Consegnare i farmaci a domicilio utilizzando dei droni  è un tema che da tempo suscita la fantasia delle case farmaceutiche tanto che negli ultimi mesi in uno spot televisivo si vede un drone che somministra direttamente al malato di turno uno spray per il  trattamento del mal di gola. Oltreoceano ci sta già pensando l’americana QuiQui il cui progetto mira a consegnare farmaci in meno di 15 minuti ad anziani e disabili.
Anche l’Italia comincia a drizzare le antenne sull’argomento e per la prima volta in tanti anni Pharmintech, la manifestazione internazionale dedicata alle tecnologie di processing e packaging per il mondo farmaceutico, apre le porte al mondo dei droni.
In Italia è davvero possibile la consegna dei farmaci attraverso l’utilizzo dei droni? Quali sono le limitazioni e gli  scenari possibili?
Questi gli argomenti che Heli-Lab ha trattato il 14 aprile 2016 al Pharmintech presso la fiera di Bologna durante un workshop dal titolo :
“Uno sguardo al futuro: le potenzialità dei Droni (UAV) nella logistica del farmaco”.
Durante il seminario è stato inoltre proiettato il video di un esperimento che mostra la nostra startup alle prese con le possibilità reali di consegna farmaci con drone in determinati contesti.
La fiera per l’occasione ha allestito una speciale area volo dove sono state eseguite delle dimostrazioni pratiche a conferma di quanto la tecnologia degli UAV renda possile il binomio drone e primo soccorso.

Ulteriori informazioni su www.pharmintech.it